Tutto ciò che c’è da sapere sull’acqua (o quasi) 

L’acqua è la fonte essenziale della vita e il miglior alleato per mantenere il nostro corpo in salute. Nonostante la varietà di bevande disponibili, l’acqua resta la scelta ideale per la maggior parte delle persone, soprattutto per chi ha accesso ad acqua potabile sicura. Senza calorie, facilmente reperibile, e con innumerevoli benefici per il corpo, l’acqua è una risorsa insostituibile per mantenere il nostro benessere quotidiano. 

Perché è indispensabile 

L’acqua svolge numerose funzioni vitali. Aiuta a ripristinare i fluidi persi attraverso il metabolismo, la respirazione, la sudorazione e l’eliminazione dei rifiuti corporei. Contribuisce a regolare la temperatura corporea, lubrifica articolazioni e tessuti, mantiene la pelle sana e favorisce una digestione ottimale. È, senza dubbio, la bevanda perfetta per placare la sete e reidratare il corpo, senza aggiungere calorie. 

Quanta acqua dovremmo bere? 

L’acqua rappresenta circa il 60% del peso corporeo di un adulto, e mantenere un’idratazione ottimale è essenziale per una buona salute. La sensazione di sete è il principale segnale del corpo per indicare la necessità di idratazione, ma spesso beviamo anche per abitudine, ad esempio durante i pasti. 

Raccomandazioni generali 

Secondo la National Academy of Medicine, l’assunzione adeguata di liquidi giornalieri è di circa: 

  • 13 tazze (circa 3 litri) per uomini adulti. 
  • 9 tazze (circa 2 litri) per donne adulte. 
  • Quantità maggiori sono necessarie per persone fisicamente attive o esposte a climi caldi. 

In media, circa il 20% dell’acqua che consumiamo proviene dagli alimenti, in particolare da quelli ricchi di acqua come cetrioli, meloni, lattuga e peperoni. Per monitorare l’idratazione, il colore e il volume dell’urina possono essere utili indicatori: un’urina chiara e in quantità adeguata indica una buona idratazione, mentre un’urina scura o ridotta può segnalare disidratazione. 

Situazioni che richiedono maggiore attenzione 

Fattori come febbre, esercizio fisico intenso, esposizione a climi estremi (caldi o freddi) o condizioni di salute che causano perdita di fluidi (vomito, diarrea) aumentano il fabbisogno idrico. Anche il consumo di alcool può contribuire alla disidratazione, poiché interferisce con gli ormoni che regolano i liquidi corporei. Per contrastare questo effetto, è consigliabile alternare bevande alcoliche con acqua e consumarle insieme a cibo. 

Idratazione nei diversi gruppi di età 

Le esigenze idriche variano con l’età, come mostrato nella tabella seguente: 

Età Assunzione giornaliera raccomandata 
1-3 anni 4 tazze (circa 1 litro) 
4-8 anni 5 tazze (poco più di 1 litro) 
9-13 anni 7-8 tazze (1 litro – 1 litro e mezzo) 
14-18 anni 8-11 tazze  
Uomini, 19 anni e oltre 13 tazze  
Donne, 19 anni e oltre 9 tazze  
Donne in gravidanza 10 tazze  
Donne che allattano 13 tazze  

Prevenire la disidratazione: è sufficiente seguire la sete? 

Per molti, la sete è un segnale affidabile per indicare quando bere. Tuttavia, con l’avanzare dell’età, la regolazione della sete può diventare meno efficiente. Le persone anziane, gli atleti, i neonati e coloro che soffrono di malattie come la demenza possono non percepirla adeguatamente, aumentando il rischio di disidratazione. 

Sintomi di disidratazione 

Anche una lieve disidratazione, pari a un deficit del 2% di acqua corporea, può causare: 

  • Fatica 
  • Confusione o perdita di memoria a breve termine 
  • Cambiamenti d’umore come irritabilità o depressione 

A lungo termine, la disidratazione può aumentare il rischio di: 

  • Infezioni del tratto urinario 
  • Calcoli renali e biliari 
  • Costipazione 

Si può bere troppa acqua? 

Sebbene il corpo sia generalmente in grado di espellere l’acqua in eccesso, esiste una condizione rara chiamata intossicazione da acqua o iponatriemia, in cui i livelli di sodio nel sangue si abbassano pericolosamente a causa di un’assunzione eccessiva di acqua in un breve lasso di tempo. Questo problema è più comune in atleti che praticano attività fisica intensa o in persone con malattie renali. 

Rendere l’acqua più piacevole 

Per chi trova l’acqua “insipida” rispetto a bevande zuccherate, ci sono modi creativi per migliorare il gusto senza compromettere la salute: 

  • Acqua frizzante: mescolate 12 once di acqua frizzante con una spruzzata di succo di frutta naturale. 
  • Thermos riutilizzabili: riducete l’uso di bottiglie di plastica monouso e investite in una borraccia termica colorata e facile da trasportare. 

Conclusione 

L’acqua è un elemento essenziale per la salute a tutte le età. Mantenere un’idratazione adeguata contribuisce non solo al funzionamento ottimale del corpo, ma previene anche una serie di condizioni potenzialmente pericolose. Sebbene sia importante ascoltare il proprio corpo, adottare strategie pratiche come monitorare l’urina o stabilire routine di consumo può essere utile, soprattutto per le persone più vulnerabili. 

Investire in una corretta idratazione non significa solo bere otto bicchieri al giorno, ma comprendere le proprie esigenze individuali, arricchire l’acqua con sapori naturali e fare dell’idratazione una parte consapevole della propria routine quotidiana. 

Fonte: Water, The Nutrition Source, Harward T.H. Chan.

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