Clima e sicurezza alimentare 

Gli eventi meteorologici estremi, amplificati dai cambiamenti climatici, stanno mettendo in grave difficoltà la sicurezza alimentare in America Latina e nei Caraibi. Secondo il nuovo rapporto pubblicato dall’Ufficio Regionale della FAO, questa regione è la seconda più colpita al mondo, dopo l’Asia, da fenomeni climatici estremi che minacciano la produzione e l’accesso al cibo. 

Un problema sistemico: i dati allarmanti 

Tra il 2019 e il 2023, la denutrizione è aumentata dell’1,5% nei paesi maggiormente colpiti dagli eventi estremi. Ad oggi, 41 milioni di persone nella regione soffrono la fame, con disparità significative tra sottoregioni. Mentre in Mesoamerica la prevalenza della fame si mantiene al 5,8%, nei Caraibi è salita al 17,2%, un dato preoccupante che evidenzia la fragilità di quelle isole di fronte ai cambiamenti climatici. 

Le popolazioni più vulnerabili, come le comunità rurali e le donne, sono quelle che soffrono maggiormente. Le famiglie con risorse limitate si trovano spesso impossibilitate ad adattarsi a condizioni sempre più imprevedibili, come siccità, inondazioni e tempeste. 

Progressi regionali tra sfide persistenti 

Nonostante queste difficoltà, alcuni progressi sono stati registrati. La fame è diminuita di 2,9 milioni di persone rispetto al 2022, grazie a programmi di protezione sociale e iniziative economiche post-pandemia. Inoltre, l’insicurezza alimentare moderata o grave ha subito una riduzione per il secondo anno consecutivo, interessando oggi 187,6 milioni di persone, un calo significativo rispetto agli anni precedenti. 

Tuttavia, l’accesso a diete sane resta una sfida cruciale. Nel 2022, ben 182,9 milioni di persone non potevano permettersi una dieta equilibrata. Nei Caraibi, questa percentuale raggiunge il 50%, evidenziando profonde disuguaglianze tra le diverse aree della regione. 

Clima e malnutrizione: un doppio fardello 

Il rapporto della FAO sottolinea un fenomeno preoccupante: il doppio fardello della malnutrizione. Se da un lato il ritardo della crescita colpisce l’11,5% dei bambini sotto i cinque anni nella regione, dall’altro il sovrappeso è in aumento, con una prevalenza dell’8,6% tra i più piccoli. Questo fenomeno è aggravato dalla difficoltà di accedere a cibi sani e dall’impatto degli eventi climatici estremi che compromettono la produzione agricola locale

Karin Hulshof, Direttore regionale UNICEF per l’America Latina e i Caraibi, ha dichiarato: “Ogni decisione sull’azione per il clima deve dare priorità al diritto al cibo e alla nutrizione per bambini, donne e famiglie”. Anche Jarbas Barbosa, direttore della Pan American Health Organization, ha sottolineato l’importanza di politiche pubbliche che promuovano diete sane attraverso tasse, regolamentazioni sulla pubblicità e riformulazione dei prodotti alimentari. 

La resilienza come soluzione 

Per affrontare queste sfide, è fondamentale costruire sistemi agroalimentari resilienti. Questo significa: 

  • Adattare le pratiche agricole: Utilizzare tecniche sostenibili per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. 
  • Investire nelle aree rurali: Garantire infrastrutture adeguate, accesso a sistemi di informazione sul clima e supporto finanziario ai piccoli produttori. 
  • Promuovere l’uguaglianza: Fornire supporto specifico a donne e comunità vulnerabili per assicurare che nessuno resti indietro. 

Lola Castro, Direttore regionale del WFP, ha sottolineato: “Gli shock climatici stanno rendendo sempre più difficile per le famiglie produrre, trasportare e accedere al cibo. Mentre gli eventi estremi si intensificano, è essenziale rafforzare la sicurezza alimentare per proteggere i più vulnerabili”

Conclusione 

L’America Latina e i Caraibi si trovano di fronte a una sfida senza precedenti: garantire la sicurezza alimentare in un contesto di crescente variabilità climatica. Sebbene siano stati fatti progressi significativi, è necessario intensificare gli sforzi per adattare i sistemi agroalimentari e migliorare l’accesso al cibo sano. Investire nella resilienza climatica non è solo una necessità dell’America Latina, ma una responsabilità collettiva per assicurare un futuro sostenibile a miliardi di persone. 

Fonte: New UN Report: 74 percent of Latin American and Caribbean countries are highly exposed to extreme weather events, affecting food security, FAO 27/01/2025.

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