L’artrite reumatoide (AR) è una malattia autoimmune cronica che colpisce le articolazioni, causando infiammazione, dolore e, nei casi più gravi, deformità. Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha evidenziato un legame sorprendente tra la salute orale e lo sviluppo di malattie reumatologiche, in particolare l’AR. Questo articolo esplora come l’igiene orale possa influenzare la salute articolare, focalizzandosi sul ruolo del microbiota orale e sull’ipotesi igienica.
Microbiota orale e artrite reumatoide
La cavità orale ospita una comunità complessa di microrganismi, nota come microbiota orale. Un equilibrio tra queste specie è fondamentale per mantenere la salute orale; tuttavia, fattori come una scarsa igiene dentale possono portare a uno squilibrio, favorendo la proliferazione di batteri patogeni. Uno dei principali sospettati in questo contesto è il Porphyromonas gingivalis, un batterio anaerobico Gram-negativo associato alla parodontite, un’infiammazione cronica delle gengive.
Studi recenti hanno suggerito che tale batterio possa svolgere un ruolo chiave nello sviluppo dell’artrite reumatoide, essendo in grado di eseguire un processo chiamato citrullinazione, in cui l’amminoacido arginina nelle proteine viene convertito in citrullina. Questa modifica può alterare la struttura delle proteine, rendendole “estranee” al sistema immunitario e potenzialmente innescando una risposta autoimmune.
In individui geneticamente predisposti, le proteine citrullinate possono contribuire allo sviluppo dell’AR. Pertanto, mantenere una buona igiene orale e trattare tempestivamente la parodontite potrebbero rappresentare strategie preventive efficaci per ridurre il rischio di AR.
Evidenze scientifiche del legame
La connessione tra parodontite e AR è supportata da numerose ricerche. Uno studio ha evidenziato che l’infezione da P. gingivalis è stata rilevata non solo nei tessuti parodontali danneggiati, ma anche nel liquido sinoviale delle articolazioni di pazienti con AR, suggerendo una possibile disseminazione sistemica del batterio.
Inoltre, è stato osservato che i pazienti con AR presentano livelli più elevati di anticorpi contro P. gingivalis rispetto ai soggetti sani, indicando una risposta immunitaria specifica contro questo patogeno.
Un altro studio ha dimostrato che il trattamento della parodontite nei pazienti affetti da AR può portare a una riduzione dei livelli di anticorpi contro P. gingivalis e delle proteine citrullinate, suggerendo un miglioramento dei parametri clinici dell’AR. Questi risultati sottolineano l’importanza di una gestione integrata della salute orale e reumatologica.
L’ipotesi igienica e le malattie autoimmuni
L’ipotesi igienica propone che una ridotta esposizione a microrganismi durante l’infanzia, dovuta a elevati standard igienici, possa aumentare il rischio di sviluppare malattie autoimmuni e allergiche. Secondo questa teoria, la mancanza di esposizione a patogeni impedisce al sistema immunitario di “allenarsi” adeguatamente, portando a risposte immunitarie inappropriate.
Studi epidemiologici hanno rilevato che l’incidenza di malattie autoimmuni è più bassa nei paesi in via di sviluppo, dove l’esposizione a una varietà di microrganismi è maggiore. Ad esempio, i bambini cresciuti in ambienti rurali, a contatto con animali e terra, mostrano una minore prevalenza di disturbi immunitari rispetto ai loro coetanei urbani. Questi dati suggeriscono che un certo grado di esposizione microbica sia benefico per lo sviluppo di un sistema immunitario equilibrato.

Il ruolo del microbiota nella modulazione immunitaria
Il microbiota umano, composto da trilioni di microrganismi che risiedono nel nostro corpo, svolge un ruolo cruciale nella modulazione del sistema immunitario. Uno squilibrio nel microbiota, noto come disbiosi, può compromettere la risposta immunitaria e favorire l’insorgenza di malattie autoimmuni.
Fattori come l’uso eccessivo di antibiotici, diete non equilibrate e stili di vita sedentari possono alterare la composizione del microbiota, riducendo la presenza di batteri “buoni” necessari per la corretta regolazione immunitaria. In questo contesto, l’igiene orale gioca un ruolo fondamentale: una scarsa cura della bocca può portare a disbiosi del microbiota orale, aumentando il rischio di infezioni e infiammazioni che possono avere ripercussioni sistemiche.
Strategie preventive e terapeutiche
Alla luce delle evidenze che collegano la salute orale all’AR, è essenziale adottare misure preventive e terapeutiche mirate. Ecco alcune raccomandazioni:
- Igiene orale quotidiana: spazzolare i denti almeno due volte al giorno e utilizzare il filo interdentale per rimuovere la placca batterica.
- Visite dentistiche regolari: sottoporsi a controlli periodici per individuare e trattare precocemente eventuali problemi parodontali.
- Trattamento della parodontite: in caso di infiammazione gengivale, seguire le terapie consigliate dal dentista per ridurre la carica batterica e l’infiammazione.
- Stile di vita sano: mantenere una dieta equilibrata, praticare attività fisica regolare e limitare l’uso di antibiotici solo quando strettamente
Fonti:
- La salute articolare comincia dalla bocca, Corriere della Sera 23 Feb 2025.
- The Interrelationship between Periodontal Disease and Joint Disease (Rheumatoid Arthritis): A literature review.
- Influence of periodontal treatment on rheumatoid arthritis clinical parameters February 2024,
- Old Friend Hypothesis: cibo, allergie e batteri.